I lab EDU selezionati nel bando Europeo Food Wave

I laboratori EDU di Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Umbria e Molise sono tra i progetti selezionati del bando europeo Foodwave, coordinato dal Comune di Milano, che verrà presentato sabato 5 giugno ore 17.00 a questo LINK in concomitanza con la giornata mondiale dell’ambiente.

Dalla percezione di scarsa attenzione e consapevolezza verso la sostenibilità e l’impatto dei processi industriali agroalimentari nelle proprie comunità, ogni gruppo di volontari AIGU ha definito un programma educativo ritagliato sulle specifiche esigenze del proprio territorio trasformando il discorso in un’esperienza a 360 gradi per gli studenti e il comunità scolastica.

I 4 laboratori EDU regionali si svolgono  in modalità diverse e in diversi ambienti urbani: Aosta, capoluogo dell’omonima regione, grande attrazione turistica del panorama montano settentrionale; Riva del Garda, considerata principalmente un’attrazione turistica locale per la sua posizione sulla riva del Lago di Garda; due località dell’Umbria, Orvieto e Assisi, per lo più rinomate per il loro quadro storico artistico; e Larino, località dell’entroterra molisano noto soprattutto per la sua produzione agricola.

I laboratori regionali che si stanno svolgendo in questi giorni coincidono con i seguenti campi di attivazione del bando europeo Foodwave in particolare, pongono l’attenzione ai seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile:

Obiettivo 2: Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile.

  • Obiettivo 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.
  • Obiettivo 12: Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo.
  • Obiettivo 13: Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico.

I territori di attivazione dei nostri laboratori sono bloccati all’interno di un comune senso di stereotipo che considera il paesaggio destinato a durare per sempre, nonostante ogni considerazione del consumo di suolo e risorse associata alle loro difese territoriali.

Ad Aosta, ad esempio, il divario tra generazioni passate e giovani studenti risiede nella mancanza di passaggio del know-how nel modo di vivere il paesaggio montano.

In Trentino il senso comune verso il percorso turistico e gastronomico e verso le nostre tradizioni gastronomiche richiede un approccio diverso, risalendo ad un legame più autentico con il territorio.

In Umbria, l’approccio multiplo agli insediamenti umani sbloccherà punti di vista innovativi sul senso di città e ambienti sostenibili.

In Molise, infine, verrà analizzata la blockchain alimentare al fine di evidenziare eventuali passaggi dannosi e innaturali nel processo di produzione alimentare. Con questi criteri influenzeremo il modo di vivere dei nostri studenti, portandoli a considerare abitudini e azioni diverse nella loro routine quotidiana al fine di preservare il nostro ambiente attuale.

Vi invitiamo a seguire la presentazione della piattaforma Foodwave dove i progetti selezionali tra i quali i nostri laboratori EDU regionali di Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Umbria e Molise saranno annunciati, questo sabato 5 giugno ore 17.00.

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