AIGU partner culturale del webinar in programma domani “IL LINGUAGGIO DELLA LUCE 2021”

Il linguaggio della luce 2021 – Verona: prima inter pictas. Seminario online dalla Sala Formazione dell’Ordine degli Architetti di Verona 14 maggio, dalle 14:30

Link di registrazione: h6ps://zoom.us/webinar/register/WN_qq5C1xdQRZa74eIbM5VosQ

È questo il titolo del seminario multidisciplinare organizzato da OPIFICIO DELLA LUCE in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Verona. I temi al centro dell’incontro – che si svolge online dalla Sala Formazione dell’Ordine a partire dalle 14:30 e fino alle 18 circa – sono la conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e il ruolo che in questo campo e in quello della ricerca possono giocare l’illuminazione di alta qualità e altre tecnologie elettroniche e digitali. Il seminario è articolato in quattro momenti.

1. Il tempo di aprire – Si comincia con gli interventi di Laura Di Stefano, vice presidente Ordine degli Architetti, Sergio Macchioni, socio fondatore OPIFICIO DELLA LUCE, e Vincenzo Tiné, soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Vicenza e Rovigo.

2. Il tempo di ricordare – Poi è la volta di Ferdinando Forlati e Andrea Aloisi, membri della Commissione Cultura dell’Ordine degli Architetti, che spiegano come hanno affrontato un caso di studio come l’intervento di recupero architettonico e pittorico sulle Case Mazzanti in piazza delle Erbe a Verona.

3. Il tempo della tecnica – Segue la presentazione di diversi esempi di utilizzo delle tecnologie digitali per la valorizzazione del progetto. Gli esperti che tratteranno di illuminazione sono Diego Zappa di OPIFICIO DELLA LUCE e Giorgio Butturini, mentre Eugenio Perinelli, project manager di Ximula, e Andrea Brogni, direttore scientifico di Alma Artis Accademia Belle Arti di Pisa, parleranno rispe

4. Il tempo della cultura Dopo una pausa caffè si riprende per seguire gli ultimi quattro interventi. I primi due sono di Petra Hanàkova e Riccardo Battiferro Bertocchi, che si soffermeranno su alcuni aspetti storici del patrimonio architettonico e artistico veronese. Gli altri due, a cura di Nicoletta Biondo e Marco Tonon, prendono anch’essi spunto dal tema della ‘urbs picta’ per portare l’attenzione sulla Convenzione di Faro, un’iniziativa varata dal Consiglio d’Europa nell’autunno 2005 oggi ratificata da 20 Stati membri del Consiglio d’Europa, fra cui l’Italia, primo tra i paesi fondatori dell’Unione Europea. La Convenzione invita a riconoscere e tutelare il patrimonio culturale materiale e immateriale per trasmetterlo alle generazioni future e ha tra i suoi obiettivi il dialogo fra amministrazioni e territori, e il fiorire dal basso di comunità di cittadini che preservano luoghi, usi, costumi, opere, buone prassi ecc. altrimenti destinate all’oblio.

OPIFICIO DELLA LUCE e la Giornata Internazionale della Luce

International Day of light è un’iniziativa globale indetta e promossa dall’Unesco che costituisce un punto focale annuale per il continuo apprezzamento della luce e del ruolo che questa gioca nella scienza, nella cultura, nell’istruzione, nello sviluppo sostenibile e in campi diversi come la medicina, le comunicazioni e l’energia. Dal 2018 OPIFICIO DELLA LUCE ha fatto proprio questo appuntamento organizzando incontri ed evento sul tema della luce a Verona. OPIFICIO DELLA LUCE studia e applica le innovazioni rese possibili dall’elettronica, dalla chimica e dalla luce a stato solido e anche le opportunità offerte dalle più avanzate tecniche di programmazione e gestione della luce digitale. Sotto il suo nome operano DEF e HIKARI, due imprese di progettazione illuminotecnica che hanno sede nel Nord Italia, rispettivamente a Milano e Verona